Mantenere le giuste distanze dagli altri:
“Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono il dolore delle spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali: il freddo e il dolore. Tutto questo durò finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.” (Arthur Schopenhauer, capitolo XXI)
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Il dilemma è dunque il seguente: Qual’è la giusta distanza da mantenere nelle relazioni, affinché siano benevole❓❓
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Ogni persona, si trova tra 2 bisogni fondamentali:
✅ Avere legami
✅ Conservare la propria individualità.
Si deve però sempre tenere presente che la relazione dipende da: due persone differenti che grazie alle loro reciproche differenze si arricchiscono e si scontrano/ allontanano per proteggere la propria identità.
Questo permette di creare un legame sano e nuovo rispetto all’unicità del singolo.
Nelle relazioni due personalità si legano tra loro ma allo stesso tempo dovrebbero mantenere la propria individualità… è così che la giusta distanza può essere ottemperata.